Dal 27 al 29 novembre, presso l'ex Convitto Palmieri di Lecce, si è svolto il Festival Internazionale della Public History, organizzato dal CESRAM con la partnership di CULTUM. La sesta edizione del festival, sotto il tema "Le storie della Storia", ha promosso la ricerca di fonti storiche, anche inedite, tra giovani studenti, associazioni, enti e cittadini. L'obiettivo era raccogliere testimonianze di microstoria per comporre un quadro più ampio della grande Storia, esplorando sentimenti, emozioni, gioie e dolori dei protagonisti meno noti. Il festival ha enfatizzato l'importanza di archivi, biblioteche e musei nel far emergere queste "storie nascoste" e nel renderle significative, sottolineando il ruolo della public history nel reinvestire la cultura nello spazio pubblico e nel creare un equilibrio tra metodo scientifico e pubblico. Questa edizione ha anche messo in luce la necessità di adattare il lavoro storico alla produzione del sapere contemporaneo e ai nuovi canali di diffusione, con un'attenzione particolare ai progetti scolastici e agli eventi collaterali allineati ai criteri metodologici della public history.
Come ETS CULTUM abbiamo co-organizzato l'evento, lavorando al piano di sostenibilità e presentato il lavoro del nostro socio, Antonio Caso, "A tavola con gli Apuli. Storia dei prodotti agroalimentari pugliesi".